Le catene alimentari non sono separate poiché un organismo può far parte di più catene alimentari diverse.
Unendo diverse catene alimentari troviamo quindi una rete alimentare, ovvero un sistema più complesso.
I legami trofici sono relativi alla nutrizione e sono generalmente erbivoria e predazione.
Quando si parla di rete alimentare la simbiosi (ovvero il parassitismo, commensalismo e mutualismo) non è compresa. Il flusso energetico L’energia solare è praticamente inesauribile, ma, una volta che è stata trasmessa in una catena alimentare l’energia a disposizione degli esseri viventi diminuisce ad ogni livello trofico. Con il trasferimento da un livello trofico a quello superiore solo una parte dell’energia viene immagazzinata nella biomassa (la quantità di materia organica), mentre gran parte di essa viene persa o utilizzata per il metabolismo dell’individuo.
Di tutta l’energia solare che ricevono i produttori utilizzano solamente l’ 1%, mentre la percentuale restante viene dispersa in calore, riflessa o utilizzata in un altro modo.
Di questo 1% solo il 10% arriverà ai consumatori primari, di questo il 10% solo il 10% ai consumatori secondari e così via.
Ad ogni passaggio viene dunque persa energia che limita la lunghezza delle catene alimentari stesse. Questo dato è facilmente individuabile nella piramide delle biomasse.
La piramide delle biomasse in alcuni casi può anche essere invertita se i produttori hanno tassi riproduttivi molto elevati.