Biografia di Dante Alighieri

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Biografia di Dante Alighieri

Dante Alighieri nacque a Firenze nel 1265 (tra il 21 maggio e il 21 giugno, la data certa non è definita). Figlio di Alighiero di Bellincione, apparteneva a una famiglia guelfa di piccola nobiltà, con condizioni socioeconomiche modeste e senza un particolare ruolo attivo nella politica fiorentina.

Nel 1274 Dante  Alighieri incontrò per la prima volta Beatrice, la donna che ispirò buona parte della produzione letteraria del poeta.

Nel 1285 Dante sposò Gemma Donati (con un matrimonio combinato) e ebbe tre figli Iacopo,Pietro e Antonia. Nel 1287 soggiornò a Bologna mentre nel 1289 partecipò alla battaglia di Campaldino, in cui i guelfi di Firenze trionfarono sui ghibellini di Arezzo.

Nel 1290 morì Beatrice e tra il 1293 e il 1295 compose la Vita Nova.

Ecco le date delle composizioni delle altre opere:

  • 1296-1298 Rime “petrose”

  • 1303-1304 Convivio

  • 1303-1305 De vulgari eloquentia

  • 1304-1308 Inferno

  • 1308-1312 Purgatorio

  • Autunno 1310 Epistola V

  • 1311 Epistola VI

  • 1312-1313 De monarchia

  • 1314 Epistola XI

  • 1315 Epistola XII

  • 1315-1317 Epistola XIII

  • 1316-1321 Paradiso

Nel 1300 Dante venne nominato priore del comune di Firenze, nell’anno successivo propose al comune fiorentino di rifiutare l’aiuto militare offerto da Bonifacio VIII per risolvere le tensioni tra bianchi e neri in Toscana, poiché temeva che si trattasse di una mossa legata alla politica di ampliamento del pontefice.

Bonifacio aveva infatti chiesto il sostegno di Carlo di Valois (fratello del re di Francia Filippo IV) per pacificare formalmente i due fronti, ma in realtà per allearsi con i neri ed estromettere i bianchi.

Nel 1302 venne condannato in contumacia a una multa, a due anni di esilio e all’interdizione dei pubblici incarichi. il 10 marzo la condanna viene commutata in pena di morte al rogo; comincia l’esilio, Dante non vide più la sua città.

Nel 1320 si trasferisce a Ravenna presso la corte di Guido Novello da Polenta. Un anno dopo tra la notte del 13 e del 14 settembre muore a Ravenna per malaria.

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