L’Europa dei castelli e la nascita del feudalesimo

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L’Europa dei castelli e la nascita del feudalesimo

L'Europa dei castelli e la nascita del feudalesimo

Nel 1200 il potere signorile era ancora saldamente radicato in buona parte dell’Europa. L’organizzazione politica si era fatta più complessa. Un chiaro esempio fu la politica di Carlo Magno (742-814), re dei franchi che aveva usato, per tenere sotto controllo e fedeli gli aristocratici, una tradizionale istituzione, il vassaticum.
Si trattava di un rapporto che legava il signore a dei vassalli, che gli assicuravano prestazioni militari in cambio di fondi terrieri o altri beni.
Carlo Magno decise di estendere questo sistema anche per i governatori del suo impero ovvero duchi, conti e marchesi che garantivano al sovrano un controllo e un sostegno militare delle varie regioni ed erano, allo stesso tempo legati al sovrano in uno stretto rapporto di fedeltà. In cambio i vassalli ricevevano somme di denaro o terre più o meno vaste da cui traevano rendite. Questo particolare sistema organizzativo assunse poi il nome di feudalesimo.
La necessità di diffondere e rafforzare questo sistema organizzativo era sorta dal terrore e dalla violenza che le ultime invasioni tra il IX e la metà del X secolo avevano portato. I sovrani si erano infatti trovati in una situazione tale non poter più garantire un’adeguata sicurezza dei propri territori e delle classi lavoratrici. I rapporti tra re e aristocratici erano infatti divenuti sempre più deboli e inefficaci, a tal punto che i signori si erano visti costretti ad innalzare castelli, torri e mura che ancora oggi rappresentano uno dei simboli medievali più importanti.
Tuttavia è necessario precisare che nel mondo medievale i castelli non avevano soltanto uno scopo difensivo ma erano anche una rappresentazione di maestosità e l’emblema del potere regio.
L’incastellamento divenne quindi un importante fattore di tensioni tra il potere centrale e la periferia. La situazione era in ogni caso complessa poiché alcuni signori avevano delegato la custodia di singole fortezze a vassalli appartenenti a famiglie potenti, frammentando dunque in distretti il regno.
Il vassallaggio era presto divenuto ereditario causando un forte indebolimento del potere centrale, a tal punto che non deteneva più il controllo dei beneficiari della delega.
Il sistema feudale non era però un’ organizzazione a piramide, infatti i rapporti si basavano sulla fiducia e sulla fedeltà ma non erano totalmente inequivocabili.

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