Struttura dei Promessi sposi

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Struttura dei Promessi Sposi

Struttura dei Promessi sposi

La vicenda della narrazione inizia il 7 novembre 1628 e si conclude agli inizi di novembre del 1630.
Il matrimonio tra Renzo e Lucia che doveva celebrarsi l’8 novembre 1628 viene impedito da Don Rodrigo, un signore che si è invaghito di Lucia, e potrà realizzarsi solo dopo la morte di Don Rodrigo, due anni dopo.
Dopo aver tentato invano di sposarsi , presentandosi all’improvviso davanti al curato, pavido Don Abbondio, i due innamorati sono costretti a fuggire dal paese e a separarsi. La narrazione segue man mano le vicende dell’uno e dell’altro personaggio in modo variato.
La struttura dei Promessi Sposi è organizzata in sei nuclei narrativi e in tre digressioni.

Nel primo nucleo narrativo, che va dal capitolo 1 al capitolo 8 , i due promessi sposi si trovano insieme al villaggio, in seguito fuggono dopo il fallito matrimonio a sorpresa.

Nel secondo nucleo narrativo, che si situa tra il 9 e il 10 capitolo, troviamo la vicenda di Lucia a Monza.

Nel terzo nucleo narrativo, dal capitolo 11 al capitolo 17 ci si concentra invece su Renzo a Milano in mezzo ai tumulti, nonché al suo arresto e alla fuga nel bergamasco.

Nel quarto nucleo narrativo, che va dal capitolo 20 al capitolo 27, Lucia è rapita dall’Innominato e in seguito viene ospitata da donna Prassede.

Nel quinto nucleo narrativo, che si situa dal capitolo 33 al capitolo 35, troviamo il viaggio di Renzo dal bergamasco al suo paese, poi dal paese a Milano per ritrovare Lucia nel lazzaretto e infine di nuovo al paese.

Nel sesto e ultimo nucleo narrativo, definibile tra il capitolo 36 e il capitolo 38, viene esposta la vicenda dei due protagonisti finalmente insieme, dapprima al paese, dove si sposano, successivamente nel bergamasco, dove si stabiliscono.

Come è facilmente notabile non sono stati citati alcuni capitoli, tra i quali i capitoli 18 e 19, occupati invece dalla digressione circa l’incontro tra il conte zio e il padre provinciale e alla storia dell’Innominato. I capitoli 28-32 comprendono un’altra digressione, quella sulla carestia, sulla guerra e sulla peste come pure sulle vicende di Don Abbondio, Agnese e Perpetua che fuggono all’arrivo dei lanzichenecchi. Infine troviamo una terza e ultima digressione, di entità minore tra la fine del capitolo 9 e la fine del capitolo 10, dedicata alla storia di Gertrude.
Le digressioni hanno un ordine logico atto a isolare i primi due e gli ultimi due nuclei narrativi e da separare il terzo e il quarto nucleo narrativo, inoltre servono anche da raccordo dei quattro nuclei narrativi centrali (con l’alternanza di personaggi Lucia-Renzo-Lucia-Renzo).
La struttura dei Promessi Sposi risulta quindi essere perfettamente equilibrata e calcolata su un sistema complesso di alternanze.

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