Differenze tra gotico e romanico in architettura

Differenze tra gotico e romanico in architettura

In questo articolo verranno presentate le principali differenze tra gotico e romanico in architettura.

Lo stile romanico incominciò a diffondersi a partire dalla prima metà del 1000 fino al 1200 circa, mentre il gotico dal 1100 fino alla seconda metà del XII secolo.
La chiesa romanica, divenuta simbolo di della collettività presenta una serie di caratteristiche definite:

Le facciate delle basiliche romaniche si suddividono in tre categorie principali:
-A capanna: a doppio spiovente
-A salienti: con quattro spioventi
-Con torri laterali: che inquadrano simmetricamente la facciata stessa

L’architettura gotica si esprime invece in forme più elaborate per celebrare la ricchezza della borghesia urbana, inoltre troviamo importanti innovazioni costruttive. Viene infatti introdotto l’arco a sesto acuto, da cui deriva la volta a crociera ogivale.
I muri continui sono sostituiti dalle vetrate , permettendo al complesso strutturale di risultare più leggero e slanciato verticalmente. Per bilanciare le spinte verso l’esterno sono stati introdotti i contrafforti e gli archi rampanti.
La campata è spesso rettangolare, talvolta poligonale inoltre il transetto è quasi al centro della chiesa.
Un caratteristica molto evidente di questo tipo di edifico sono i rosoni (grosse finestre circolari) e i pinnacoli (elementi architettonici a forma piramidale generalmente posti sui contrafforti per slanciare visivamente l’edificio e rafforzare la stabilità della struttura portante).

Le differenze tra gotico e romanico in architettura possono quindi essere ricondotte a elementi strutturali precisi o prettamente cronologici.
La cattedrale gotica è sicuramente l’edificio più imponente delle città del periodo gotico, ha grandi dimensioni tanto da emergere sulle abitazioni con le torri e le sue guglie, in modo da essere visto da distanze molto elevate.

Home

Contatti