La punteggiatura

La punteggiatura

 

 

 

La punteggiatura è l’insieme dei segni di interpunzione che servono a riprodurre graficamente nella lingua scritta le pause, le interruzioni, o altri tipi di elementi espressivi che nella lingua parlata sono forniti dall’intonazione delle frasi.
La punteggiatura può essere fondamentale e talvolta, se usata in modo scorretto modificare il senso delle frasi, ecco un esempio:
“Quando Franco studia nel suo ufficio, Marco guarda la televisione”
“Quando Franco studia, nel suo ufficio Marco guarda la televisione”

Ecco i segni di punteggiatura e il modo di utilizzo:

Punto o punto fermo (.) (esso indica una pausa lunga).

Si usa per:

Virgola (,) (indica una pausa breve)

Si usa per:

Punto e virgola (;)(indica una pausa media)

Si usa per:

Due punti (:) (pausa rapida)

Si usa per:

Punto interrogativo (?) (pausa lunga, forte)

Si usa per:

Dopo il punto interrogativo ci vuole la lettera maiuscola.

Punto esclamativo (!) (pausa lunga, forte)

Si usa per:

Dopo il punto esclamativo ci vuole la lettera maiuscola.

Punti di sospensione (…)

Si usano nel numero fisso di tre puntini e servono a:

Virgolette (“ ”, « »)

Si usano in coppia per:

Trattino (-)

Si usa per:

Barra obliqua (/)

Si usa per:

Parentesi tonde ()

Si usano per:

Parentesi quadre [ ]

Si usano per:

 

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